Un regolatore di tensione statico funziona in modo tale da monitorare continuamente la tensione di uscita e inviare segnali di controllo manipolati ai suoi componenti elettronici, i tiristori. In forma un po' semplificata, ecco come funziona:
Monitoraggio della tensione di ingresso: Il dispositivo misura la tensione di ingresso e rileva eventuali deviazioni dalla tensione di uscita desiderata.
Attivazione del circuito di controllo: Se la tensione di ingresso varia al di fuori dei limiti accettabili, il circuito di controllo agisce e attiva i componenti rilevanti, come i tiristori, per la regolazione della tensione.
Regolazione della tensione: Questo componente attivato lavora ora sulla tensione di ingresso per aumentare o diminuire la tensione necessaria per la stabilità dell'uscita.
Circuito di retroazione: Esiste un meccanismo di retroazione continua che monitora la tensione di uscita in tempo reale per apportare modifiche in modo che la tensione rimanga entro i limiti.
Ciò consente di ottenere una tensione costante in uscita dai regolatori di tensione statici, migliorando così le prestazioni e aumentando la durata delle apparecchiature collegate.